martedì 21 settembre 2021

Geologia - Il Basalto colonnare

Giant's Causeway ("Selciato del Gigante"), 3 km a nord della cittadina di Bushmills, nella contea di Antrim in Irlanda del Nord - È composto da circa 40.000 colonne basaltiche, formatesi da una eruzione vulcanica circa 60 milioni di anni fa, generalmente a base esagonale, ma non ne mancano anche a quattro, cinque, sette o otto lati. Le più alte raggiungono i 12 metri d'altezza, ma alcune, essendo situate su delle scogliere, si innalzano anche per 28 metri. Le formazioni visibili a occhio nudo sulla costa sono solo una parte del complesso, che prosegue anche nel fondale marino adiacente.
Il Selciato del gigante è stato inserito nella lista dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO nel 1986 ed è una riserva naturale nazionale dal 1987; attualmente è di proprietà del National Trust, che lo gestisce.
Durante il raffreddamento di una colata lavica spessa si formano giunti e fratture. Se la colata tende a raffreddarsi rapidamente intervengono delle forze che tenderanno a farla contrarre in modo significativo. Mentre verticalmente il flusso può abbassarsi dissipando le tensioni, orizzontalmente non riesce a smaltirle e tende a fratturarsi. Le fratture estensive che si sono così formate danno quell'aspetto colonnare, il cui diametro dipende principalmente dalla velocità di raffreddamento (maggiore velocità causa un minor diametro). La forma delle fratture tende ad essere esagonale e potrà dare, come nel caso del Selciato del gigante nell'Irlanda del Nord, o a Vogurviti, a nord del paese di Blonduös (Islanda), l'aspetto di un selciato costruito dall'uomo, o di cataste di pali disposti orizzontalmente.
Basalto colonnare nelle gole dell'Alcantara - Sicilia - Italy
In Italia sono presenti diversi affioramenti di basalti colonnari. In Sicilia se ne possono ammirare nel circondario dell'Etna, che a seconda del banco di potenza, possono raggiungere lunghezze notevoli. Un fascino particolare lo destano i basalti colonnari delle Gole dell'Alcantara tra le province di Catania e Messina, ove scorre l'omonimo fiume, levigati dall'acqua che vi scorre in strette e profonde gole in modo da aver formato nel tempo un'incantevole scenario. Presenti le canne d'organo, le colonne, gli archi. Altri notevoli affioramenti sono presso leforre del Simeto; presso Cannizzaro, Acicastello, Acitrezza e le Isole Ciclopi; presso Santa Maria la Scala e la Timpa di Acireale; presso la torre di Motta Sant'Anastasia. Singolari affioramenti anche presso gli Iblei dovuti al vulcanismo preistorico che interessò quest'area, dei quali la maggior parte si possono ammirare presso le cascate del fiume Oxena, nel territorio di Militello in Val di Catania. InSardegna sono molto interessanti le strutture a canne d'organo del "Cuccur'e Zeppara", situate nel centro urbano del comune di Guspini. In Sardegna altri affioramenti sono presenti nella costa ovest, sotto il Capo Nieddu, nel Comune di Cuglieri, con un bel selciato poco al di sopra del livello del mare e nel perimetro dell'Area Marina Protetta "Penisola del Sinis -Isola di Mal di Ventre", nel Comune di Cabras, esattamente nella zona dello scoglio del Catalano. Qui in diverse secche, anche a buona profondità, è possibile osservare blocchi di roccia e ripide pareti sommerse con tale particolare fratturazione. Altri basalti colonnari si trovano in Veneto nell'area dei Colli Berici, a Gambellara e San Giovanni Ilarione.
I basalti colonnari di Cuccur'e Zeppara, nel centro abitato di Guspini (VS). Una struttura a "canne d'organo" alta 20 m formatasi nel Pliocene, monumento naturale della regione Sardegna.
Per saperne di più sulle lava basaltiche vedi:
http://langolodellageologia.blogspot.it/2012/07/la-solidificazione-delle-lave-basaltiche_21.html


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