martedì 28 marzo 2017

Migmatite


La migmatite (dal greco Μῖγμα = mescolanza) è una roccia ibrida, in parte ignea e in parte metamorfica.

Si forma a grande profondità nella crosta terrestre, quando la temperatura delle rocce metamorfiche qui esistenti è così alta da innescare il processo di fusione parziale, detto anatessi.

Le migmatiti sono formate da aree di colore chiaro e composizione leucogranitica, dette neosoma, mescolate in modo eterogeneo ad aree di roccia metamorfica scura, di chimismo intermedio o leggermente basico, solitamente di facies anfibolitica o granulitica, dette paleosoma. Il neosoma non è altro che il materiale fuso che si è consolidato e cristallizzato nel posto stesso in cui si è formato (migmatiti anatettiche o in situ) o si è iniettato nelle fratture delle rocce metamorfiche provenendo da aree circostanti (migmatiti iniettate), in quest’ultimo caso solitamente da un plutone profondo con cui le rocce metamorfiche vengono a contatto.


Nelle migmatiti anatettiche il paleosoma è interpretato come prodotto “restitico”, ovvero il residuo solido della fusione parziale che è stato impoverito dei minerali sialici a più bassa temperatura di fusione, arricchendosi così di quelli femici, più altofondenti.




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