domenica 5 maggio 2019

Litosfera


1- Astenosfera; 2- Litosfera; 3- Punto caldo; 4- Crosta oceanica; 5- Placca in subduzione; 6- Crosta continentale; 7- Zona di rift continentale (Nuovo margine di placca); 8- Placca a margine convergente; 9- Placca a margine divergente; 10- Placca a margine trasforme; 11- Vulcano a scudo; 12- Dorsale oceanica; 13- Margine di placca convergente; 14- Strato vulcano; 15- Arco isola; 16- Placca 17- Astenosfera; 18- Fossa

Primo involucro dell'interno della Terra con comportamento rigido (spessore circa 70 km), comprendente tutta la crosta e parte del mantello, fino al limite con l'astenosfera. Si tratta di una suddivisione dell'interno del pianeta basata non sulla composizione chimico-mineralogica, bensì sul comportamento meccanico. I dati sismici mostrano, infatti, che dal punto di vista meccanico crosta e mantello superiore costituiscono un involucro solidale rigido, non continuo, che galleggia sul materiale astenosferico più pesante e plastico e nel quale si ha un continuo aumento della velocità delle onde sismiche. La mancanza di continuità è data dall'esistenza di enormi fratture litosferiche che dividono la litosfera in un mosaico di grandi zattere galleggianti, indipendenti l'una dall'altra, chiamate placche o zolle. Le grandi fratture litosferiche che separano le placche possono essere attive in diverso modo, individuando tre tipi di margine: distensivo (vedi dorsale), conservativo e convergente. Nell'ambito della teoria della tettonica a placche la litosfera (che può essere distinta in continentale e oceanica a seconda del tipo di crosta dalla quale è formata) si origina grazie ai processi di differenziazione magmatica del mantello astenosferico in due settori geodinamici distinti del pianeta: la litosfera oceanica si forma continuamente con l'intrusione di gabbri e l'estrusione di lave basaltiche lungo le dorsali oceaniche; la litosfera continentale si forma, invece, lungo i margini convergenti, laddove si ha subduzione (con conseguente formazione di un arco riolitico-andesitico) ocollisione con intrusione di batoliti granitici.

Testo dal sito Sapere.it
Immagine Wikipedia


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